
Tutti parlano di rottamazione auto: cos’è e come averla gratis
La rottamazione auto è un processo regolamentato che consente di smaltire in modo legale ed ecologico i veicoli non più utilizzabili. Questa operazione non si limita a rimuovere il mezzo dalla circolazione: permette di cancellarlo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), liberando il proprietario dagli obblighi fiscali e assicurativi. Inoltre, in alcuni casi specifici, è possibile accedere a incentivi o ottenere il servizio gratuitamente. Vediamo nel dettaglio cosa comporta e come sfruttarne i benefici.
Cos’è la rottamazione auto
La rottamazione è l’insieme delle operazioni volte a demolire un veicolo, smaltendo in modo responsabile le sue componenti, molte delle quali sono altamente inquinanti. Questa procedura è regolata dal decreto legislativo n. 209/2003, che recepisce la direttiva europea 2000/53/CE, e prevede che il veicolo venga consegnato a un centro di raccolta autorizzato.
Il centro autorizzato si occupa di separare i materiali riciclabili da quelli pericolosi, come batterie, oli e fluidi vari. Al termine delle operazioni, il mezzo viene distrutto e il proprietario riceve un certificato di rottamazione. Questo documento è fondamentale, poiché attesta che il veicolo è stato demolito e che il proprietario è esonerato da qualsiasi responsabilità civile, penale e amministrativa.
Quanto costa
Il costo della rottamazione di un veicolo dipende da diversi fattori, ma si aggira generalmente tra 70 e 150 euro. Le spese principali sono relative a:
- Radiazione dal PRA: circa 36 euro.
- Imposta di bollo per il certificato di rottamazione: 32 euro.
- Servizio di demolizione: variabile in base al centro autorizzato, spesso intorno ai 50-70 euro.
A queste somme può aggiungersi il costo del trasporto, qualora il veicolo non sia marciante e necessiti di un carro attrezzi. In media, questo servizio può costare tra 80 e 100 euro, in base alla distanza.
Tuttavia, alcuni centri autorizzati offrono tariffe agevolate o persino gratuite se il veicolo è completo di tutte le sue parti, poiché possono recuperare valore dalla rivendita dei componenti.
Come funziona la rottamazione gratuita
Come spiegato su www.rottamazioniautoroma.com, sito di centro di rottamazione auto a Roma, sono essenzialmente due le casistiche in cui è possibile sbarazzarsi del mezzo gratis:
- Contestualmente all’acquisto di un nuovo veicolo:
Quando si acquista un’auto nuova, molti concessionari si fanno carico delle spese di demolizione del vecchio veicolo, includendo il servizio nelle loro offerte promozionali. Questo avviene soprattutto in presenza di incentivi statali o regionali, che richiedono la rottamazione di un’auto per ottenere agevolazioni economiche. - In caso di veicolo completo e in buone condizioni:
Alcuni centri di raccolta autorizzati offrono la rottamazione gratuita per veicoli completi di tutte le componenti principali (motore, carrozzeria, parti elettroniche). In questi casi, il valore economico dei pezzi recuperabili permette al centro di coprire i costi di demolizione.
Va precisato che, anche in caso di rottamazione gratuita, eventuali spese amministrative, come la radiazione dal PRA, possono rimanere a carico del proprietario.
Procedura per la rottamazione: passaggi e documenti necessari
Per rottamare un’auto in modo conforme alle normative, è necessario seguire una procedura precisa:
- Consegna del veicolo a un centro autorizzato o a un concessionario:
Il primo passo consiste nel portare l’auto presso un centro di demolizione autorizzato o consegnarla al concessionario, nel caso si intenda acquistare un veicolo nuovo. - Rilascio del certificato di rottamazione:
Una volta demolito il veicolo, il centro o il concessionario è obbligato a rilasciare un certificato di rottamazione. Questo documento deve riportare:- Dati del veicolo (marca, modello, numero di targa).
- Dati del proprietario.
- Data e orario di presa in carico.
- Impegno del centro a completare la cancellazione del veicolo dal PRA entro 30 giorni.
- Cancellazione dal PRA:
Il centro autorizzato si occupa di richiedere la cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico, liberando così il proprietario da ogni responsabilità.
Documenti necessari
Per completare la procedura, occorrono:
- Carta di circolazione.
- Certificato di proprietà (CdP) o Documento unico di circolazione e proprietà.
- Targhe del veicolo.
- Documento di identità valido del proprietario.
In caso di smarrimento di uno o più documenti, è necessario presentare una denuncia rilasciata dalle autorità competenti.